28 PIEDI PARIGINI
© ARKITRAMA
Il contesto alpino con la sua molteplice varietà di colori, materiali e rimandi entra negli ambienti indoor, permettendo allo spazio dell’abitare di raccontare una storia, la storia del luogo a cui si appartiene. Crediamo fermamente che uno dei modi più belli per accogliere qualcuno nella propria casa, sia raccontare qualcosa di noi, mostrare chi siamo e quali sono le nostre radici. Così facendo, raccontando di noi, l’incontro è sempre più interessante, perché ognuno ne esce arricchito, portandosi via qualcosa in più. L’idea dalla quale nasce questo progetto è quella di accogliere raccontando la storia del luogo attraverso materiali, immagini e forme, tutti insieme utilizzati per rendere unico lo spazio e per aumentare l’esperienza data dall’abitare.
28 piedi parigini rimandano alle montagne, ai pascoli, ai prati, agli alpeggi, agli animali, ai colori, al cielo.
Il locale che accoglie il soffitto si interfaccia direttamente con il paesaggio naturale esterno, visibile grazie alle grandi vetrate. L’ambiente tipicamente montano entra all’interno ed invade piacevolmente la sala: la luce calda del giorno, soprattutto di pomeriggio, il verde della rigogliosa vegetazione, oltre alle tinte variabili del cielo nelle diverse stagioni fanno da sfondo alle azioni del vivere quotidiano. L’idea è quella di prendere in prestito più porzioni di un unico paesaggio: i campi, il pascolo, la montagna, che rappresentano le componenti principali di questo luogo, puntando a rafforzarne il legame con l’interno e conseguentemente con chi andrà a usufruire di questi spazi.
ph © Giuseppe Bellinelli