La Casa sull’Albero è un piccolo riparo di montagna, in cui si è scelto di affidare a materiali naturali e grezzi la descrizione degli spazi, funzionali, caldi e flessibili nell’utilizzo. Legno antico proveniente da vecchie baite, pietra e metallo plasmano gli ambienti interni, narrandoli attraverso un racconto dagli accenti rustici e tradizionali, ma dal retrogusto contemporaneo.

L’appartamento è situato a pochi metri di distanza dalle piste da sci del comprensorio Monte Pora, in provincia di Bergamo e, grazie alla sua posizione sopraelevata, dalle sue finestre e dall’ampio balcone si può godere di una vista privilegiata verso la vallata e l’antistante pizzo della Presolana. La Casa sull’Albero è una residenza per vacanze, rinata dal desiderio di creare un nido protetto, rustico e accogliente in cui trascorrere il tempo libero con la famiglia. L’intera abitazione è concepita in modo simile ad una baita di montagna, come una scatola in legno all’interno della quale gli arredi disegnati su misura riprendono i materiali della tradizione per farli propri.

Dall’ingresso si accede direttamente alla zona giorno, la quale è composta da un unico ambiente, in cui la separazione funzionale delle attività all’interno dello spazio è ben definita e viene delineata grazie al banco di lavoro dell’angolo cottura, che costituisce netta divisione tra accoglienza e convivialità. La particolarità del soggiorno ruota tutta attorno al tavolo da pranzo, che si trasforma a seconda delle necessità per sfruttare al meglio gli spazi a disposizione: può essere un normale tavolo da sei persone e all’occorrenza può raddoppiare le sue dimensioni per ospitare fino a otto posti; oppure, una volta richiuso e ribassato, diventa un tavolino da soggiorno sul quale è anche possibile aggiungere l’apposito cuscino, prolungando così l’imbottitura della panca per ottenere un comodo divano sul quale godersi le serate davanti al caminetto acceso.

Dalla zona giorno si accede direttamente alla camera matrimoniale, anch’essa interamente arredata con i materiali della tradizione, a misura dei suoi abitanti e delle loro necessità, con lo scopo di ricreare un’ambiente protetto, che abbracci idealmente chi lo abita: all’interno delle camera il profumo caratteristico del cirmolo e la sensazione di calore che si prova al contatto con il legno circondano e avvolgono emotivamente. Nel bagno, piccolo e funzionale, in modo simile all’angolo cottura, i materiali si mescolano sapientemente in un equilibrio misurato tra lessico tradizionale e contemporaneo. Anche nella cameretta, in modo simile all’altra stanza da letto, si è cercato di sfruttare al meglio gli spazi a disposizione, costruendo per ogni singolo abitante una propria nicchia in cui ripararsi e riposare, protetta e separata dagli altri: il doppio letto a castello riempie, non solo visivamente lo spazio, ma anche l’aria con il profumo del cirmolo che si sprigiona dal legno con cui è realizzato, riportando la memoria a boschi e fragranze di montagna.

All’esterno, il pavimento interno continua visivamente, ricoprendo la superficie orizzontale del balcone con delle doghe in legno di larice lasciate al naturale; mentre in verticale, a rivestire il parapetto, altre doghe in larice verniciate di colore “verde bosco” si mimetizzano con le fronde degli abeti retrostanti, rendendo la barriera non più ostacolo visivo, ma parte dello sfondo naturale, come uno di quei sempreverdi che fanno apparire l’abitazione come una vera casa sull’albero.

Castione della Presolana – 2018/2019

ph © Giuseppe Bellinelli