CASA-MICA
ABITAZIONE BIFAMILIARE
Il racconto che si cela dietro CASA-MICA inizia con il rinnovo architettonico ed energetico di quello che era un fabbricato residenziale esistente degli anni ’60, caratterizzato da una costruzione semplice con sviluppo planimetrico rettangolare e copertura a padiglione. Il progetto di trasformazione si pone l’obiettivo di aggiungere un’unità abitativa al piano primo, tramite il recupero del sottotetto esistente, e contestualmente rinnovare le forme architettoniche, pur mantenendo invariata la forma della pianta, andando a riconfigurare gli spazi interni e ridefinendo i volumi esterni in un’ottica contemporanea.
L’accurato studio dei fronti esterni, il ridisegno delle geometrie e il rapporto tra pieni e vuoti, hanno permesso di dare una nuova connotazione estetica e cromatica al fabbricato, che gli conferiscono un carattere più attuale e moderno: le facciate sono state intonacate e tinteggiate con diverse tonalità di grigio caldo, riproposte anche per quanto riguarda i nuovi serramenti in legno laccato e gli oscuranti in avvolgibili di alluminio.
I portici dell’impianto originario, precedentemente realizzati con tettoie in legno a sé stanti e con dimensioni troppo contenute per poter essere abitabili, vengono completamente rivisti, insieme alla disposizione e al dimensionamento delle aperture di facciata, con l’obiettivo di creare un dialogo più esplicito ed efficace tra interno ed esterno. Il disegno del nuovo portico, ora di dimensioni idonee e sufficienti per essere arredato, e l’inserimento della scala esterna mettono in comunicazione l’interno con il giardino in cui è inserita la proprietà, andando a rafforzare la connessione delle parti.
La copertura del fabbricato originale viene sensibilmente modificata, allo scopo di trovare collocazione alla nuova unità abitativa, con anche l’inserimento di un nuovo terrazzo a pozzo affacciato in direzione sud-ovest. La tipologia a padiglione con solaio in laterocemento viene sostituita da una nuova tipologia a doppia falda inclinata, con struttura portante in legno lamellare sbiancato, rivestita in tegole piane di gres di color antracite.
Per quanto riguarda la riqualificazione energetica del fabbricato, si è operato sulle facciate con l’apposizione di un cappotto in EPS, che garantisce un miglioramento prestazionale dal punto di vista termico, e sulla nuova copertura, visto l’orientamento favorevole della falda sud-ovest, con l’installazione di pannelli fotovoltaici e solari termici, al fine di poter beneficiare anche dal punto di vista energetico dell’ottima esposizione solare.
Pradalunga – 2016
ph © Miriam Cortinovis