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COLORS

© ARKITRAMA

OUTDOOR +

 

Lo studio cromatico è uno degli aspetti fondamentali per la valorizzazione delle superfici architettoniche esterne di un edificio e per questo è necessario dedicarvi una particolare cura nell’analisi delle sue diverse parti, non lasciando nulla al caso: si deve tener conto di ciò che è consentito fare, attraverso il controllo incrociato degli strumenti urbanistici e la verifica di eventuali vincoli paesistici o storico-architettonici; si deve analizzare il contesto, gli edifici contigui o adiacenti e la vegetazione locale, che muta di colore in estate e in inverno; si deve valutare il soleggiamento e l’esposizione solare nelle diverse stagioni e nelle diverse ore del giorno, suddividendo le facciate del fabbricato in porzioni soggette all’illuminazione naturale o all’ombra quasi permanente, in modo tale da capire come il colore potrà apparire nelle corso delle giornate e dell’anno.

L’obiettivo è quindi quello di dare nuovo aspetto e forma ai fabbricati residenziali, commerciali e terziari, che il passare del tempo ha ingrigito e appiattito, facendogli perdere il proprio carattere originario. Nella maggior parte dei casi è sufficiente intervenire solo sul colore di facciata, senza modificare tutti quegli elementi che ne completano l’involucro, come serramenti, oscuranti, tende esterne e pavimentazioni: per questo è importante non solo scegliere una nuova tonalità, ma verificarne il rapporto con quanto verrà conservato, in modo da ottenere un insieme armonico. Non solo: lo studio cromatico offerto mira anche a verificare se è necessario correggere eventuali criticità dell’edificio (appare troppo basso o alto, largo o stretto, ha una composizione lessicale e architettonica povera o troppo ricca, ha delle porzioni poco luminose o totalmente in ombra, ecc.), spesso risolvibili con l’uso sapiente di tonalità e accostamenti di colore. Quando si opera su fabbricati destinati a residenza, l’obiettivo è, tra gli altri, anche quello di interpretare la personalità ed i gusti del committente, in modo che l’esterno possa esserne rappresentazione.

ARKITRAMA si rende disponibile ad elaborare simulazioni grafiche con foto-inserimento nel contesto per far comprendere al meglio il risultato finale, oltre a preparare un capitolato d’appalto con indicazione di cromie, marche e requisiti tecnici, realizzare campioni in loco e definire interamente la pratica edilizia e autorizzativa.

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ARKITRAMA da tempo realizza studi cromatici anche per arricchire e valorizzare ambienti interni di vario genere, partendo da quelli residenziali, passando per quelli commerciali e terziari, fino a quelli scolastici e religiosi: in tutti i casi, l’impiego sapiente del colore è visto come utile strumento per modellare le emozioni e colorare l’abitare.  L’applicazione delle nozioni base della teoria dei colori, insieme alla soggettività, al rapporto col colore e alle esigenze di chi abita un certo ambiente, sono i parametri fondamentali per la pianificazione cromatica di uno spazio da vivere: l’accurata scelta di tonalità, a seconda della loro rispettiva dislocazione e temperatura, può influenzare la percezione in positivo di un ambiente e far scaturire piacevoli emozioni.

Di volta in volta viene calibrato il tipo di approccio con ambienti, arredi, tessuti e personalità, per offrire sempre il miglior connubio tra tonalità ed emozionalità: negli ambienti residenziali il colore è fondamentale per la percezione degli spazi, per rendere accogliete l’atmosfera e per invogliare gli utenti in determinate attività (come riposo, studio, convivialità, pranzo, ecc.); negli ambienti commerciali, il colore è studiato per valorizzare il prodotto e facilitarne la percezione, per accogliere al meglio e incuriosire la clientela e per invogliarla ad entrare e fermarsi nel locale; negli ambienti terziari, come anche in quelli scolastici, il colore viene utilizzato per aumentare il confort visivo, vista la sua capacità di agire simultaneamente su occhio e cervello, e per migliorare concentrazione e produttività; infine, negli ambienti religiosi il colore assume un aspetto mistico e di rimando simbolico, capace di valorizzare lo spazio e facilitare il raccoglimento.

Durante la definizione dei colori, si verifica anche se è necessario correggere eventuali criticità degli spazi, regolandone percezione dimensionale e luminosa, si studia la luce naturale che penetra negli ambienti, distinguendola in luce calda del pomeriggio e fredda del mattino, si calibrano i colori delle superfici tenendo conto degli elementi presenti (come infissi, pavimenti, arredi, tessuti, ecc.), senza dimenticare la psicologia del colore, il gusto e la personalità dei committenti. In sintesi, lo studio cromatico non è un insieme di tonalità buttate a caso negli ambienti, ma un vero percorso cromatico, costruito e progettato per accompagnare nella scoperta degli spazi, per raccontare la loro essenza e la storia di chi vi abita, indugiando su dettagli ed emozioni.