+2521 – racconti dal bosco

+1.000 mt: elementi d'arredo di design pensati per i bambini, generatori di benessere, contenitori di oggetti e di racconti

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Con la ripresa delle lezioni, due nuovi componenti d'arredo della collezione +2521 firmata bellinelliarchitetti entrano a far parte della Bilingual British School di Scanzorosciate (BG).

Racconti dal Bosco è pensato per avvicinarsi agli spazi dei bambini con forme rassicuranti, leggibili e riconoscibili, e li accompagna nella vita, trasmettendo loro i principi e i benefici di salubrità, biocompatibilità e benessere indoor: vivendo in un ambiente salubre, i bambini ne godono gli effetti, imparano ad apprezzarli ed una volta adulti non potranno che richiedere ambienti salubri, generando un moto virtuoso.

Racconti dal Bosco è un prodotto completamente personalizzabile nelle combinazioni, nei materiali e nelle finiture, per questo non è presente un catalogo e non viene tenuto un campionario. Le infinite possibili combinazioni si possono suddividere in quattro possibili soluzioni: da appoggio, da parete, da soffitto, da piantana. Potete contattarci ed esporci le vostre esigenze: in brevissimo tempo vi forniremo una quotazione senza alcun impegno, oltre alla possibilità di vedere, toccare ed annusare i materiali … per poter scegliere il vostro racconto.

ph © Giuseppe Bellinelli e Studio Fotografico Sala
realizzazione a cura di VALSERIANA CUCINE | www.valserianacucine.com

tre dipinti, un unico racconto

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Tre dipinti realizzati su commissione da Giuseppe Bellinelli a completare gli interni dell'ultima realizzazione residenziale progettata e curata da bellinelliarchitetti.

ph © Marco Mosca

Attraverso, [Giuseppe Bellinelli, 2018]
Amelia Earhart, [Giuseppe Bellinelli, 2018]
Dove sei, [Giuseppe Bellinelli, 2018]

piscina VE

villa emma: progetto di architettura e interior per una nuova abitazione unifamiliare a Casale Marittimo in Toscana

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Uno specchio d'acqua circondato dalla vegetazione completa la ristrutturazione di una villa sui Colli Marittimi Pisani firmata da bellinelliarchitetti.

fiorme | fiemme 3000

competition fiorme: progetto di design per la realizzazione di elementi di arredo in legno per il concorso Disegno Dilegno indetto da Fiemme 3000

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Il prossimo 15 luglio bellinelliarchitetti con il suo progetto FIORME ideato per Disegno Dilegno sarà premiato insieme agli altri 10 finalisti del concorso di design indetto da FIEMME 3000.

La casa è il luogo delle emozioni, degli affetti, dei momenti più importanti che il tempo ti regala. Per questo FIORME, riprendendo la struttura di una casetta in legno pregiato, raccoglierà storie e oggetti di piccoli e grandi. Salubrità, biocompatibilità e benessere indoor sono le parole d’ordine per un arredamento a misura di bambino.

da giorgio | ardesio

da giorgio - ristorante albergo ardesio: progetto d'interior e design per un nuovo locale adibito a caffè e ristorante ad Ardesio

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Il prossimo 7 aprile DA GIORGIO | ARDESIO inaugura bar e ristorante al piano terra, completamente rinnovati da bellinelliarchitetti.

Le peculiarità del luogo in cui sorge l’albergo, tra cui colori, materiali e paesaggi, penetrano all’interno degli ambienti. In questo modo lo spazio racconta una storia, la storia del luogo, che di riflesso è anche la storia dell’albergo, essendo esso stesso parte dello medesimo racconto. Crediamo che uno dei modi migliori per accogliere qualcuno nella propria casa, sia trasmettergli qualcosa di noi. Quando raccontiamo di noi, l’incontro diventa un interessante scambio, al termine del quale ognuno va via portandosi con sé qualcosa. L’idea di progetto si basa sull’accoglienza come pretesto per narrare la storia di questo luogo, attraverso materiali, immagini e forme, che rendono unico lo spazio e ne aumentano l’esperienza complessiva, che può scaturire dal soggiorno in albergo, dal pranzo al ristorante o dalla degustazione di un salume al bar.

puzzle park | un parco pubblico per tutti

puzzle park: progetto urbano e di design per la realizzazione di un nuovo parco pubblico per la comunità di Castione della Presolana

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Puzzle park è la storia di un progetto ambizioso, che si pone come traguardo quello di realizzare un parco che possa essere elemento qualificante per la collettività, basato sulle effettive necessità della popolazione e del luogo: per raggiungere gli obbiettivi preposti si è prestata particolare attenzione nello studio di connettività e percorsi, pedonali e carrabili, nell’analisi dei comportamenti dei nuovi utenti dell’area, nel rilievo di conformazioni e caratteristiche del sito di intervento, negli aspetti percettivi degli scorci panoramici, nei collegamenti al sistema parchi esistenti del territorio nonché al rispetto degli elementi naturalistici tipici del contesto.

Progettare e realizzare un parco, non significa solo dare funzione a uno spazio lasciato vuoto, ma rappresenta l’occasione per migliorare la qualità dei luoghi e favorire un miglior inserimento nel contesto del futuro intervento di edilizia residenziale da realizzare nel medesimo comparto: quindi non due interventi slegati, che non dialogano tra loro, ma parti sinergiche di un unico organismo. Le opere nel loro complesso dovranno rispondere alle contemporanee esigenze di qualità: nuovi bisogni delle famiglie, rapporto con natura, apertura verso l’esterno, collegamento ai servizi, comfort e funzionalità.

La trasformazione di un’area così vitale rappresenta l’opportunità di inserire il tassello mancante all’interno della trama urbana, che attualmente risulta incompleta e strappata, con la volontà di ri-consegnare al territorio un’importante porzione di tessuto riqualificato. Dal punto di vista concettuale e progettuale si è voluto dare permeabilità all’area e ri-aprire il suo spazio chiuso, sfruttando i punti di forza unici e peculiari del sito (viste panoramiche, vegetazione), tra cui la conformazione sinuosa del terreno.

La politica dell’intervento è di essere sostenibile dal punto di vista ambientale, economico e sociale: per far questo si sono previsti diversi espedienti come la modifica morfologica dell’area solo dove necessaria (minimizzare scavi e stravolgimenti del paesaggio), il riciclo programmato delle risorse del posto (movimenti terra, pietre, essenze) unito alla riduzione dell’impiego di risorse materiali non rinnovabili, oltre al principio di massima manutenibilità, durabilità e sostituibilità di materiali e componenti.

Materiali e soluzioni tenderanno a minimizzare l'impatto ambientale mediante sistemi eco e bio-compatibili, per lo smaltimento delle acque piovane, per il miglioramento della permeabilità delle superfici calpestabili, per un assetto viabilistico migliorato e per una ottimizzazione della struttura impiantistica, al fine di ottimizzare la compatibilità con le caratteristiche del contesto territoriale e ambientale, sia in fase di costruzione sia di gestione.

In ultimo, non certo per importanza, si è scelto di garantire e promuovere la massima accessibilità all’area, con lo scopo di realizzare un parco per tutti.

casa ag

casa ag: progetto di architettura per il sopralzo e il restyling di un'abitazione unifamiliare

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CASA AG dovrebbe essere il risultato di un intervento di sopralzo e restyling di un edificio residenziale esistente a cura di bellinelliarchitetti. I materiali della tradizione vengono rivisitati in forme contemporanee, modellate su nuove esigenze e funzionalità.

Il progetto è attualmente in corso, ma da alcune simulazioni grafiche si può già avere un’idea del risultato finale.

kinderLINDE

competition KinderLINDE: progetto di architettura per la realizzazione di un edificio scolastico polifunzionale ad Aarau in Svizzera

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KinderLINDE è il racconto di un progetto sviluppato durante il concorso di idee per la progettazione di un edificio scolastico polifunzionale (asilo nido, scuola materna e doposcuola) ad uso dei bambini della comunità di Aarau Rohr nel Cantone di Argovia in Svizzera.

Il concept di progetto prende spunto da due importanti elementi presenti nell’area di intervento: da un lato i due polmoni verdi ad essa adiacenti e che la rendono cerniera di collegamento tra aree paesaggisticamente rilevanti; dall’altro un albero di tiglio presente all’interno dell’area di progetto e che possiede da sempre una valenza affettiva e simbolica per la comunità di Aarau. Da qui l’idea di innestare su una struttura ad albero il gruppo di edifici della comunità.

L’immagine dell’albero è stata scelta perché altamente rappresentativa di una molteplicità di significati: racconta la vita, il mutamento, la crescita, il nutrimento; fornisce riparo dalle intemperie e può essere inteso come corpo abitabile; è punto riferimento, orientamento e incontro; vive a lungo e assiste al susseguirsi delle generazioni. In questo caso, l’albero di tiglio rappresenta quello di cui ha bisogno la collettività per vivere, crescere e riconoscersi come comunità. Con le sue foglie a forma di cuore, il tiglio ci fa pensare all’affetto che proviamo per i nostri bambini e all’amore della comunità nel realizzare un nuovo spazio sicuro e dedicato a loro, progettato per crescere, giocare e imparare insieme, all’ombra di un grande tiglio: questo luogo è KinderLINDE, letteralmente “il tiglio dei bambini”.

Dal punto di vista architettonico, il progetto si inserisce in modo armonico nel contesto costruito, non cercando la mimesi, ma dialogando con un linguaggio che non prevarica quello esistente. La composizione dei corpi nello spazio ruota attorno ad un albero rosso, che racchiude e protegge il corpo scale principale, mentre un doppio ramo si snoda sulla copertura degli edifici, disegnandone i percorsi: il grande giardino pensile in copertura, quasi fosse una grande chioma d’albero, amplia gli spazi verdi esistenti e amplia la percezione verso il paesaggio circostante. La copertura è volutamente abitabile, per offrire uno spazio esperienziale a misura di bambino, dove sarà possibile giocare, coltivare spezie, verdure, frutti e fiori negli orti e nelle serre. Gli edifici si presentano all’esterno come due grandi gusci protettivi, che occasionalmente si rendono permeabili alla vista, sfruttando il ritmico gioco di un rivestimento in doghe di legno, che mette a portata di bambini e adulti la vista verso l’esterno. Le facciate si deformano per accogliere e proteggere gli ingressi, resi caldi con l’uso del legno, diventando occasione di gioco, seduta o insegna, mentre altrove grandi vetrate ad altezze diverse si aprono verso il sole del mattino, verso gli spazi verdi, verso il sole del pomeriggio.

Progetto realizzato in collaborazione con: studio associato cortinovis&perolari, arch. Sara Cottinelli, dott. Serena Motto, dott. Giada Luciano, Simona Belli, Jesus Rio.

dimensione bambino

book review: Jeannette Altherr, Dimensione Bambino. Spazi e oggetti

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Forse negli spazi che stiamo progettando, per un po’ non entreranno bambini, ma come sempre sul tavolo da disegno mettiamo anche alcuni testi dedicati alla progettazione di spazi per i bambini, come questo libro di Jeannette Altherr: un magazzino di sogni ispirati all’ infanzia, dove i creatori diventano l’anello di congiunzione tra passato e futuro.
Quando uno spazio va bene per i bambini, va bene per tutti. E’ sicuro, accogliente, comodo, modificabile, curioso e ricco di rimandi. Può essere usato da tutti, da chi ha problemi motori o sensoriali, da chi non si rassegna ma invecchia, da chi ha imprigionato gli odori in un barattolo ermetico, da chi non dimentica mai le regole. E’ divertente progettare per i bambini, costretti a pensare nel concreto, a carponi, a guardare tutto dal basso e da vicino: si vede di più.

villa emma

villa emma: progetto di architettura e interior per una nuova abitazione unifamiliare a Casale Marittimo in Toscana

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Tradizione toscana e nuovi modi d’abitare si fondono nella ristrutturazione di una villa sui Colli Marittimi Pisani firmata da bellinelliarchitetti.

Il progetto è attualmente in corso, ma da alcune simulazioni grafiche si può già avere un’idea del risultato finale.