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SAN MAURIZIO

RESTAURO DELLA CHIESA DI COLZATE

Sebbene non si conosca con esattezza la data di fondazione della chiesa di San Maurizio a Colzate, gli storici sono concordi nel suggerire un’origine piuttosto antica, certamente medievale. Venne ampliata la prima volta agli inizi del XVI secolo, epoca a cui risale il campanile in pietra, e fu resa autonoma nel 1920 a seguito della scissione dalla parrocchia di Vertova. Dopo i restauri del 1901 e del 1968 assunse la configurazione a unica navata suddivisa da lesene in tre campate in stile barocco, in cui si inserisce un piccolo portico a due campate, volto verso mezzogiorno, con annesso il campanile. Il presbiterio, con struttura a pianta rettangolare, è sormontato da una volta a ombrello affrescata e decorata.

Il recente intervento di restauro ha avuto come obiettivo principale il recupero e la valorizzazione della bellezza originaria della chiesa e delle sue facciate, segnate da interventi poco rispettosi realizzati nel corso degli anni Sessanta, che ne hanno snaturato il lessico e lo stile architettonico originario. Le facciate, ricoperte da intonaci inadeguati, necessitavano di un attento ripristino, che ha comportato anche il restauro della copertura, inclusa la torre campanaria. Inoltre è stato contestualmente eseguito un approfondito studio delle problematiche strutturali per delineare i migliori interventi da realizzare. La riqualificazione ha interessato anche il sagrato, dove è stato creato un nuovo impianto di messa a terra e la pavimentazione è stata ripristinata secondo le caratteristiche storiche del luogo.

Come anticipato, le facciate della chiesa presentavano un insieme eterogeneo di finiture che testimoniavano l’intervento invasivo e non conservativo degli anni Sessanta. Il lavoro di restauro ha previsto dunque una prima fase di rimozione delle superfetazioni e la successiva ripulitura della pietra a vista, riportando alla luce l’autenticità del luogo. La pulizia delle facciate, effettuata con idropulitura, ha permesso di rimuovere sporco e patine biologiche, mentre la ricostruzione dei giunti in malta di calce ha restituito un aspetto curato e armonioso.

Le coperture della chiesa e della casa parrocchiale hanno anch’esse ricevuto particolare attenzione. L’analisi strutturale ha confermato il buono stato delle orditure lignee, ma la rimozione e il riposizionamento dei coppi era necessario per garantire la loro funzionalità. Sono stati utilizzati materiali di alta qualità, come coppi nuovi e ganci in inox, per garantire la sicurezza e la durata nel tempo.

I serramenti sono stati sostituiti per migliorare l’estetica interna, restituendo una visione più adeguata della decorazione pittorica. Il sagrato, anch’esso oggetto di intervento, è stato ripavimentato in modo da eliminare dislivelli e creare un collegamento fluido tra gli spazi, utilizzando lastre di granito bianco e acciottolato, richiamando le caratteristiche originali.

A completare l’intervento, è stato progettato l’impianto di messa a terra ed installato un sistema parafulmine, che grazie ad un sistema di dispersione delle scariche atmosferiche, permette di garantire la sicurezza del fabbricato e dei suoi visitatori.

Il restauro della chiesa di San Maurizio non è stato solo un intervento di recupero, ma un’occasione per restituire alla comunità di Colzate una testimonianza architettonica appartenete al passato, un patrimonio raro che torna ad appartenere a tutti. Ogni dettaglio, ogni scelta progettuale, è stata guidata dalla volontà di restituire a questo luogo di culto la compostezza che aveva perduto, tornando così ad accogliere i suoi fedeli con una bellezza rinnovata.

Colzate – 2024

ph © Viola Servalli